domenica 21 agosto 2011

lettera alla Responsabile


Ill.ma dott.ssa Beltrame,
la presente è per informarLa del notevole disagio in cui incorrono tutti i cittadini di Verona che, come il sottoscritto, hanno necessità di rinnovare la propria patente di guida e sono costretti a confrontarsi con l’Ufficio patenti della ULSS 20 di Verona del quale Lei è Responsabile.
Le spiego in breve perché parlo di disagio: come già detto la mia patente di guida scade il 9 agosto p.v., e quindi, in data 21 aprile 2011, ho provveduto a inoltrare la domanda di rinnovo presso l’Ufficio competente.
Uno dei disagi maggiori è costituito dall’impossibilità a comunicare con l’Ufficio addetto in modo efficace e veloce: per telefono o per via telematica; il numero telefonico indicato risulta infatti sempre occupato e anche il messaggio e-mail da me inviato in data 9 giugno non ha avuto nessun riscontro.
E’ evidente che il disservizio colpisce tutti gli utenti che abbiano necessità di contattare l’Ufficio patenti per le più svariate ragioni, dalle più serie ed urgenti alle più banali e che quindi si vedono costretti a recarsi presso tale ufficio per chiarire la loro situazione. Di questo mi sono reso pienamente conto in data 26 luglio recandomi presso l’Ufficio di persona, dopo un’attesa di circa un’ora e mezza, come sembra accada di consueto; perché è ovvio che offrendo un servizio insufficiente ai bisogni dell’utenza (ufficio aperto soltanto per un’ora al giorno e che a fatica riesce a rispondere al telefono) inevitabilmente si accumulino pratiche anziché snellire le procedure ed accelerare i tempi, a discapito di tutti: personale e cittadini. Tralasciamo però questo punto perché posso immaginare la Sua replica: poche risorse economiche e poco personale.
Vorrei ora tornare al caso specifico: l’operatrice che ho trovato allo sportello, gentilissima tra l’altro, mi ha comunicato che, essendo in grande ritardo nel soddisfare le domande, non è possibile che la mia visita venga effettuata in tempi utili e cioè entro la data di scadenza della patente e quindi mi ha consegnato un modulo con il quale, recandomi presso la Motorizzazione, posso avere un permesso provvisorio di guida, dalla scadenza del documento fino al 21 ottobre 2011.
Inoltre mi ha consegnato un prestampato a Lei indirizzato, tramite il quale posso chiedere il sollecito della mia richiesta; infatti c’è il rischio reale che, visti i tempi stimati, la visita non venga effettuata nemmeno entro il termine di scadenza della proroga. A quel punto, come Lei certamente saprà, non essendo il permesso provvisorio rinnovabile, mi troverei impossibilitato a spostarmi autonomamente perché senza patente in corso di validità.
Credo che qualsiasi persona ragionevole, alla luce di tutto ciò, abbia compreso con quale disinvoltura si sia ampiamente superato ogni limite del buonsenso: da parte mia c’è stato un interesse costante e tempestivo, l’addetta è stata chiara e cortese ma è parso evidente che tutto questo purtroppo non sia dovuto ad un disguido temporaneo ma costituisca la prassi quotidiana.
Infine l’operatrice, mi ha fatto notare che comunque il permesso provvisorio di guida sarà valido solamente in Italia. Quindi presumo abbiate previsto una misura di supporto o di rimborso nell’eventualità che qualcuno abbia necessità, come nel mio caso, di recarsi con la propria auto fuori dal territorio nazionale. Rimango perciò in attesa di vostre istruzioni in merito.
Rimane comunque il fatto che non è in nessun modo scusabile porre, esclusivamente a causa della Vostra inefficienza, una tale limitazione alla libertà personale di mobilità delle persone.
Con la speranza che adottiate in tempi brevi seri provvedimenti al fine di mettere rimedio a questa situazione incresciosa,vorrei ricordare che, come già detto, state causando notevole disagio a tanti cittadini.
E oltre al disagio, a noi tutti ne deriva anche un danno materiale (tempo speso inutilmente in attesa allo sportello prima e alla motorizzazione poi, marche da bollo, spese annesse e connesse, ecc.) e del quale noi tutti potremmo chiedere il risarcimento.

In attesa di un Vostro sollecito riscontro alla presente porgo,
distinti saluti.